Crimpatura dei cavi con NCR 120-22

TAGLIO E PRESSATURA DEI CAVI ELETTRICI

Nell'installazione elettrica, il taglio e la pressatura di cavi elettrici e linee fanno parte dell'attività quotidiana in molte applicazioni: nella posa di cavi, nella manutenzione di armadi elettrici, nel posizionamento di scatole di distribuzione di alimentazione o di collegamenti domestici o nella posa di cavi di terra.

Taglio di cavi elettrici: con tagliacavi idraulici a batteria

Per poter collegare tra loro più cavi o linee, è necessario prima separarli in modo corretto. I tagliacavi idraulici a batteria sono la prima scelta per tagliare i cavi elettrici in modo corretto, ovvero senza deformazioni. 

Nella scelta dei tagliacavi e delle teste di taglio è necessario considerare questi tre fattori:

  • Diametro del cavo
  • Classe del cavo
  • Materiale del cavo

Per trovare l'attrezzo più adatto alle proprie esigenze, è necessario sapere di quale materiale è fatto il conduttore del cavo e quanto è spesso il cavo da tagliare. In questo contesto distinguiamo due tipi di cavi, per i quali abbiamo sviluppato attrezzi adeguati. 

  1. Cavo elettrico con anima in acciaio (ACSR) (adatto per lunghe distanze, ad esempio in linee elettriche sopraelevate)
  2. Cavo elettrico con conduttore in rame o alluminio (AL Cu) (per brevi distanze fino a 1 m, spesso utilizzato a terra)

Schema di taglio corretto: Quale attrezzo e quale testa di taglio per quale cavo?

Taglio elettrico dei cavi con NCT 45 S-22

Cavo ACSR

Cavo ACSR Per tagliare in modo netto i cavi elettrici con anima in acciaio è sempre necessaria una lama robusta. La testa di taglio giusta per il taglio dell'acciaio è la cosiddetta ghigliottina, nota anche come testa di bloccaggio. Le ganasce di questa testa di taglio sono progettate per la massima trasmissione di potenza e sono quindi limitate a un diametro piuttosto ridotto. Ciò consente di tagliare anche il massiccio acciaio per l'edilizia con un taglio rotondo e pulito.

 Taglio elettrico dei cavi con NCT 85 C-22

Cavo in alluminio o rame

Per il taglio di cavi di rame o di alluminio è necessario utilizzare principalmente una testa di taglio con una lama molto affilata. Garantisce un risultato di taglio pulito con un materiale piuttosto morbido. Le ganasce della testa della cesoia sono progettate per un diametro massimo e quindi raggiungono una forza inferiore

Tagliacavi idraulici a batteria adatti per cavi elettrici con anima in acciaio

Tagliacavi NCT 25 S-22

Il tagliacavi a batteria per cavi ACSR (fino a 25 mm) e tirante (EHS (9.5 mm) e HS (11 mm) con funzionamento comodo e altamente produttivo con una sola mano, cambio rapido della lama e funzioni di sicurezza complete. 

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Tagliacavi NCT 45 S-22

Il tagliacavi a batteria per cavi ACSR (fino a 45 mm) e fili di ferro (EHS (13 mm) e HS (15.9 mm). La testa a ghigliottina garantisce prestazioni di taglio ancora più elevate, con un taglio rotondo e un ampio raggio d'azione. 

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Attrezzo universale NUN 54-22

Adatto sia alla pressione che al taglio di cavi. A seconda della ganascia di taglio, l'attrezzo può tagliare cavi ACSR (ganascia di taglio NCT J ACSR) e cavi di rame e alluminio (ganascia di taglio NCT J CUAL) – il fattore determinante è il materiale sottostante. 

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Tagliacavi idraulici a batteria adatti per cavi elettrici con conduttori in rame o alluminio

Tagliacavi NCT 53 C-22

Il tagliacavi in linea taglia conduttori di alluminio e rame a filo sottile e a filo pieno fino a 53 mm con la sua testa a cesoia. Grazie all'impugnatura sottile, al funzionamento con un solo pulsante e alla funzione di ritrazione automatica, è estremamente comodo da usare.

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Tagliacavi NCT 85 C-22

Con questo tagliacavi è possibile eseguire in modo semplice e sicuro anche i lavori di taglio più impegnativi su conduttori in alluminio e rame a filo sottile con diametro fino a 85 mm. Questo vale anche per i cavi interrati. 

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FAQ Taglio dei cavi

Perché un tagliacavi non taglia subito completamente il cavo?

Quanto più fine è l'interno di un cavo, tanto più difficile è effettuare un taglio netto. Fili o conduttori di rame finissimo vengono spinti direttamente tra le lame con il movimento di taglio radiale. Pertanto, è necessario prestare sempre particolare attenzione ai cavi di rame di classe 5 e 6. Per i cavi di classe 6, si consigliano solo i tagliacavi idraulici a batteria NCT 53 C-22 e NCT 85 C-22. Con i cavi a filo sottile, anche questi tagliacavi idraulici spesso devono essere utilizzati più volte per ottenere un taglio netto; il NUN 54-22 non è adatto in questo caso. Se un tagliacavi non taglia un cavo con guaina speciale, consultare le istruzioni del produttore del cavo o utilizzare altri cavi o attrezzi. 

Cosa è necessario fare se le lame/ganasce si bloccano o si inceppano?

Eventualmente, è necessario usare la forza dei muscoli per aiutarsi, perché le schegge di rame più piccole si incastrano proprio tra le lame. Per i cavi di classe 5 e 6, due o tre tentativi per taglio rientrano comunque nell'intervallo di tolleranza e non sono considerati un difetto. 

E se lo schema di taglio non è corretto?

Una piccola sporgenza (naso) può essere ignorata e viene trattata come normale. Tuttavia, se la sporgenza è troppo grande, è necessario controllare la qualità delle lame. Più la lama è smussata, maggiore è la sporgenza. Se le lame sono affilate, di solito il problema è solo lieve. 

Qual è il motivo se l'attrezzo non taglia affatto?

Il cavo può essere troppo grande per l'apertura della lama e quindi la pressione non è sufficiente. Questo accade di solito solo nei limiti di un tagliacavi, quando l'impianto idraulico non può funzionare correttamente. Attenzione: I cavi d'acciaio nella struttura a gondola o ad ascensore non possono essere tagliati con le ganasce NCT 25-22, NCT 45-22 e NUN 54+ACSR! 

Volete vedere in azione i tagliacavi idraulici a batteria?

Crimpatura dei cavi con la pinza crimpatrice NCR 120-22

Pressare il cavo elettrico secondo le norme DIN

Con presse idrauliche a batteria

Dopo il taglio professionale di cavi elettrici o linee, questi devono essere ricollegati in modo corretto per la successiva lavorazione. Il metodo di collegamento più comune è la pressatura con appositi attrezzi di pressatura. A questo scopo si utilizzano presse meccaniche o idrauliche. Mentre le pinze crimpatrici meccaniche sono adatte per sezioni medio-piccole, gli attrezzi di pressatura idraulici con inserti intercambiabili si rivelano efficaci quando si tratta di sezioni più grandi.

Importante: le pressature dei cavi sono rilevanti per la sicurezza e in molti casi devono essere documentate. I materiali utilizzati, come capocorda, inserto per pressacavi e cavo, sono soggetti alle norme DIN. Gli attrezzi di pressatura non sono certificati DIN, ma ISO.

Crimpatura di cavi elettrici a norma DIN in 4 fasi

  1. Selezionare il capocorda DIN appropriato. Assicurarsi di confrontare i codici sul capocorda e sul conduttore.
  2. Misurare la lunghezza del cavo appropriata. A tal fine, allineare il manicotto di collegamento con il filo e contrassegnare il cavo.
  3. Selezionare l'inserto di crimpatura DIN appropriato per l'utensile di crimpatura. Il numero di indice e/o il codice colore devono corrispondere.
  4. Crimpare il cavo DIN dal capocorda in direzione del cavo per l'intera lunghezza del cavo.

Attrezzi di pressatura adatti alla pressatura dei cavi elettrici

Pressacavi NUN 54-22 (attrezzo universale)

Il pressacavi a batteria fornisce una prestazione di pressatura verificata di 6 tonnellate, su misura per i conduttori in rame e alluminio da 10 a 240 mm2. Ganasce di taglio e di pressatura sostituibili. Versatile: può essere utilizzato anche con ganasce di pressatura di altri fornitori e per il taglio con la rispettiva ganascia di taglio. 

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Pressacavi NCR 120-22

Pressacavi a batteria con prestazione di pressatura extra elevata e verificata di 12 tonnellate, per conduttori in rame (10-400 mm2) e in alluminio (10-300 mm2). Ampia gamma di applicazioni per capicorda tubolari, connettori e capicorda di pressatura. Adatto anche agli inserti per pressacavi di altri fornitori!

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Pressacavi NCR 60 D-22 senza inserti

Questo pressacavi pressa capicorda e connettori in rame da 10 a 240 mm2 mediante crimpatura a dentellatura. È inoltre possibile crimpare capicorda senza saldatura, capicorda a puntale e capicorda a compressione in modalità wireless, idraulica e con forza di crimpatura autoregolabile. Rischio di errore ridotto al minimo.

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FAQ Pressatura di cavi

Cosa succede se rimane una sporgenza dopo la crimpatura/pressatura?

Lievi sporgenze (bave o rigonfiamenti) su un lato del capocorda, causate dal movimento di pressatura radiale, sono normali e non sono considerate una sovrapressatura. Prima di utilizzare il cavo di collegamento, è necessario rimuovere completamente la bava. In questo caso, è garantito un collegamento elettrico perfetto.

Tuttavia, indipendentemente dall'attrezzo, se si è utilizzato un inserto di crimpatura non corretto e di conseguenza si è verificata una sporgenza su entrambi i lati del capocorda, si tratta di una pressatura eccessiva. L'utente non deve utilizzare questo collegamento in nessun caso.

Il capocorda si piega in una direzione dopo la pressatura e rimane storto/piegato?

Questo fenomeno è molto specifico per alcuni capicorda e si verifica solo con attrezzi di pressatura radiali. La lunghezza e il materiale dei capicorda svolgono un ruolo importante. Più lungo è il capocorda, più è probabile che si pieghi. Non utilizzare capicorda piegati.

L'attrezzo non pressa. Quali sono le possibili cause?

Le cause di questo caso raro sono due.

  1. Nell'intervallo di 240-400 mm2 degli attrezzi di pressatura è possibile che le ganasce debbano essere aperte a tal punto da non far fluire abbastanza olio nel serbatoio idraulico.
  2. Si sta pressando un cavo con un attrezzo non adatto. Se il pressacavi non riesce ad applicare una forza di pressione sufficiente, si spegne immediatamente. Ciò accade particolarmente spesso se si cerca di pressare con forza di trazione i cavi ACSR o i cavi d'acciaio «sbagliati».

 

Da cosa riconosco che la pressatura viene effettuata secondo le norme DIN?

La conformità della pressatura alle norme DIN non dipende dall'attrezzo di pressatura ma esclusivamente dai componenti utilizzati. Se si utilizza un capocorda conforme alla norma DIN, un cavo conforme alla norma DIN e un inserto di crimpatura conforme alla norma DIN, si parla di crimpatura DIN. Il pressacavi, invece, non è certificato DIN ma ISO e può eseguire tutte le pressature DIN. Se sul capocorda è visibile una marcatura (prima della crimpatura) o un numero (dopo la crimpatura), si tratta di una crimpatura DIN. 

Cosa significa «radiale contro lineare» per una pressatura?

I pressacavi con «testa a ghigliottina» sono ampiamente utilizzati in Germania. Questa pressa esegue un movimento lineare e rettilineo per pressare il capocorda sul cavo.

Al contrario, una cesoia o una ganascia aperta compie un movimento radiale durante la pressatura e può portare a risultati leggermente diversi in termini di aspetto. Attualmente Hilti offre solo attrezzi per la pressatura radiale. 

Quali sono gli stampi disponibili?

Pressatura esagonale, a puntale, ovale, trapezoidale e trapezoidale speciale. In Germania, lo stampo di compressione esagonale è lo stampo di compressione DIN più utilizzato, con una quota di mercato dell'80%. Hilti offre inserti esagonali per pressacavi secondo le norme DIN.

Gli inserti per pressacavi di altri fornitori sono fondamentalmente compatibili con i nostri pressacavi NUN 54-22 e NCR 120-22. È quindi possibile utilizzare gli inserti per pressacavi già esistenti con i pressacavi idraulici a batteria Hilti.

Compatibilità dei pressacavi Hilti e degli inserti per pressacavi di altri fornitori

  • Hilti NCR 6T D e Hilti NCR 12T D
  • Serie Klauke 13 e 22
  • Cembre MK6-50, MK6-60C, MK6-C
  • Serie Intercable MK 6-CK
  • Serie Holger Clason K6/5-C
  • Serie Weitkowitz K18

Posso pressare anche l'acciaio con gli attrezzi di pressatura?

In linea di principio, è possibile pressare anche cavi in acciaio o rinforzati in acciaio. Sia il NUN 54-22 che l'NCR 120-22 possono essere utilizzati anche per pressare cavi in acciaio o rinforzati in acciaio. Tuttavia, a tale scopo Hilti non offre inserti per pressacavi.

Gli attrezzi Hilti sono certificati?

Sì, gli attrezzi Hilti sono certificati secondo le norme: EN ISO 12100, EN ISO 13857, EN 60754-1, EN 349.
La certificazione degli attrezzi è riportata nell'ultima pagina delle istruzioni d'uso (certificato ISO).

Desiderate provare gli utensili di crimpatura a batteria in azione sul posto?

Restringimento efficace del tubo con la pistola termica a batteria

Se dovete reisolare cavi elettrici danneggiati perché la guaina del cavo è stata danneggiata, o se dovete posare dei cavi, i tubi termorestringenti sono il prodotto ideale. Non solo garantiscono un isolamento ottimale del cavo da riparare, ma offrono anche una protezione perfetta contro la corrosione, i danni e l'umidità.

I tubi termorestringenti sono realizzati con materiali termoplastici. La plastica non conduce l'elettricità e quindi impedisce i cortocircuiti. La guaina termorestringente viene tirata sul cavo e poi riscaldata con aria calda. Grazie al calore, la guaina termorestringente si contrae in modo stabile e compatto sul cavo – si restringe.

Termoretrazione di cavi elettrici con pistola termica a batteria NHG 6-22

Pistola ad aria calda a batteria NHG 6-22

I dispositivi a batteria, come la nuova pistola ad aria calda a batteria NHG 6-22, sono particolarmente adatti per la termoretrazione dei cavi elettrici, in quanto sono altamente flessibili e possono essere utilizzati ovunque e in qualsiasi momento nel cantiere.

La NHG 6-22 viene fornita con tre ugelli che garantiscono un'ampia gamma di applicazioni. L'ugello a riflettore è particolarmente adatto per lavorare intorno all'intero materiale, soprattutto nelle aree difficili da raggiungere. L'ugello a getto largo consente di lavorare in modo produttivo su superfici più ampie, mentre l'ugello di riduzione permette di lavorare in modo centrato e preciso.

FAQ Restringimento del tubo flessibile

Rispetto ai bruciatori a gas, l'NHG 6-22 presenta i seguenti vantaggi nella termoretrazione dei tubi flessibili

  • Il fuoco aperto è sempre evitato
  • Il calore può essere controllato completamente in ogni momento
  • L'apparecchio è più sicuro da usare
  • L'apparecchio può essere utilizzato in tutte le condizioni atmosferiche.
  • Non vengono prodotti vapori nocivi
  • Campo di lavoro ideale: tra 4 e 40 mm di diametro del cavo

Dal punto di vista tecnico, l'NHG 6-22 è il miglior apparecchio della sua categoria

Raggiunge una temperatura di 300 gradi Celsius in soli tre secondi e addirittura 500 gradi in 25 secondi. L'NHG 6-22 eroga un flusso d'aria di 300 litri al minuto.

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